Antibiotici: gli agricoltori riducono le dosi e fanno più prevenzione

L’uso di antibiotici negli animali è un importante problema di salute pubblica. Negli ultimi 10 anni, gli agricoltori li hanno utilizzati molto meno. È importante sapere che esiste una linea sottile tra la salute degli animali e la nostra salute.
Antoine Collin si coccola i polpacci. Lo scorso inverno, questo allevatore della regione della Loira ne ha persi diversi a causa di un batterio che provoca una diarrea acuta. Evitare la ricomparsa di un batterio resistente è una questione cruciale per il giovane imprenditore agricolo. Così ha rivisto le sue pratiche con l’aiuto di veterinari. Meno antibiotici, più prevenzione. Una delle sue mucche, ad esempio, è stata preparata per rafforzare l’immunità del suo vitello già prima della nascita.

La resistenza agli antibiotici viene monitorata attentamente
Anche l’igiene è stata rafforzata, al fine di evitare mastiti e infezioni della mammella in particolare. Amandine Olivier, la veterinaria, dedica molto tempo a questo lavoro di prevenzione. In questa giornata, spiega agli allevatori come prevenire le infezioni alle zampe. Gli sforzi a monte, e a valle, un attento monitoraggio della resistenza agli antibiotici. A Lione (Rodano) vengono analizzati i ceppi sospetti prelevati dagli animali. Questa vigilanza non riguarda solo gli animali, ma è anche una questione vitale per la salute umana.