Durante il festival avranno larga eco gli anniversari, a cominciare dal sessantesimo del “re del terrore”, lo spietato Diabolik, creato da Angela e Luciana Giussani. Corrado Roi festeggia il sessantesimo anniversario del “re del terrore” con una mostra.
Dalla verità dell’illusione nei manga alla rettitudine solitaria dei supereroi, dall’estrema satira alla critica più disillusa mentre ll Lucca Comics & Games inaugura con la consueta distesa di copertine e un affollato quanto vario palinsesto di appuntamenti. Sono decenni, oramai, che il genere prescelto da autori anticonformisti quali Labadessa e Zerocalcare per misurarsi a muso duro con la realtà ha raggiunto un’autonomia linguistica pari a qualsiasi altra espressione letteraria. D’altronde, furono proprio Will Eisner e Hugo Pratt a concepire le loro opere rispettivamente come graphic novel e letteratura disegnata.
Oltre a ospitare maestri internazionali, durante il festival avranno larga eco gli anniversari, a cominciare dal sessantesimo del “re del terrore”, lo spietato Diabolik, creato da Angela e Luciana Giussani. Per festeggiarlo, fino a martedì 1 novembre, alla Chiesa dei Servi, saranno esposte 64 tavole della ristampa di “Diabolik, chi sei?”, firmate da Corrado Roi. Il remake del celebre numero 107 è stato affidato al noirista direttamente dalle sorelle Giussani e pubblicato da Lo Scarabeo edizioni d’Arte. Le spesse pennellate nere di Roi, in stile quasi impressionista, rivelano le origini del ladro cinico e imprendibile in tutta la loro inquietudine. Si tratta di uno degli episodi iconici della saga di Diabolik, che dall’affermarsi nelle edicole dei feuilleton “a tinte forti” ha occupato un posto di rilievo non solo nella storia del fumetto italiano, ma anche tra i fenomeni di costume.